ClickCease
Disoccupazione badanti: Indennità, requisiti per la domanda e quanto spetta

Cos’è l’indennità di disoccupazione per badanti?

Per il tema disoccupazione badanti si applica la cosiddetta NASpI ossia Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, una indennità di disoccupazione introdotta con il Jobs Act del Governo Renzi.

Questa misura sostituisce i precedenti sistemi di sostegno per i lavoratori disoccupati e si rivolge anche a categorie specifiche come le colf e le badanti. La NASpI mira a fornire un aiuto economico a chi ha perso involontariamente il proprio impiego, a patto che questo fosse regolato da un contratto di assunzione formale.

Requisiti per ottenere l'indennità

Per essere ammessi alla NASpI e ricevere l’indennità di disoccupazione come badanti, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici:

1. Licenziamento involontario, come ad esempio la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, le dimissioni per giusta causa o dimissioni nel periodo di maternità previsto per legge.
 
2. Versamento di almeno 13 mesi di contributi negli ultimi 4 anni all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Questo criterio verifica che il lavoratore abbia un sufficiente periodo di contribuzione.
 
3. Aver lavorato almeno 5 settimane nell’ultimo anno precedente l’evento che ha causato la disoccupazione. La normativa è stata oggetto di discussioni, in particolare per le modalità di calcolo delle giornate lavorative, cruciali per le badanti spesso pagate a ore.

Riassumendo, se una badante con regolare contratto di assunzione perde il lavoro involontariamente, ha versato almeno 13 mesi di contributi negli ultimi quattro anni e ha lavorato almeno 5 settimane nell’ultimo anno, ha diritto di richiedere l’indennità di disoccupazione.

Per calcolare l’importo dell’indennità, l’INPS utilizza un sistema automatico che considera il lavoro effettivamente svolto negli ultimi 4 anni, senza superare la soglia massima di 1355,40 euro al mese.

La durata dell’indennità è pari alla metà delle settimane lavorative dichiarate, fino a un massimo di due anni.

Come fare domanda per l’indennità di disoccupazione per badanti

Per inoltrare la domanda per l’indennità di disoccupazione, è necessario seguire alcuni passaggi:
  1. Si può rivolgere a un Centro di Assistenza Fiscale o a un Patronato convenzionato, che inoltreranno la domanda all’INPS senza costi aggiuntivi.
  1. È possibile chiamare il Contact Center dell’INPS al numero 803.164 (da fisso) o 06.164.164 (da cellulare) e seguire le istruzioni fornite.
  2. Si può presentare la domanda direttamente presso un ufficio INPS, utilizzando le credenziali istituzionali e il PIN forniti dall’Ente.

Indennità di disoccupazione badanti straniere

Considerando la presenza significativa di badanti straniere nel settore dell’assistenza domestica in Italia, è rilevante sottolineare che anche loro hanno diritto alla NASpI, a condizione che siano state assunte con un regolare contratto di lavoro e posseggano un valido permesso di soggiorno, nel caso di cittadinanza extra-UE.

Non esiste quindi una distinzione tra badanti italiane e straniere per quanto riguarda l’accesso all’indennità di disoccupazione, a patto che siano soddisfatti i requisiti richiesti dal decreto legislativo.

Per altri quesiti e perplessità non esitate a contattare gli esperti di Famiglia Riunita, agenzia di Badanti e assistenza anziani

CHIAMA ORA!