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Esercizi di Memoria per Anziani con Declino Cognitivo

Il declino cognitivo negli anziani è una forma di interferenza del pensiero legata all’avanzamento dell’età, condizione che spesso potrebbe demotivare l’anziano o portare a forme gravi di dimenticanza: non è infrequente che un individuo in tarda età dimentichi un fornello del gas o una stufa accesi nei casi più gravi.

Non sempre un problema di questo tipo viene considerato con il giusto grado consapevolezza ma è necessario che qualsiasi forma di difficoltà sperimentata da un anziano venga innanzitutto compresa e poi seguita passo dopo passo.

Non sempre gli anziani vengono seguiti a dovere, e questo potrebbe farli sentire soli e smarriti soprattutto se costretti a vivere uno stato di alterazione cognitiva che potrebbe portare a riscontri allarmanti come un declino delle capacità di memoria o della corretta risposta agli stimoli esterni.

Se non sono stati riscontrati dei disturbi avanzati, quali Alzheimer o demenza, è possibile invertire la tendenza dei comportamenti pericolosi derivati dalle dimenticanze fisiologiche che gli anziani riscontrano con l’avanzare dell’età.

Prevenire il declino cognitivo negli anziani: cosa fare

Parliamo dunque delle attività che permettono di pungolare quotidianamente le attività celebrali di un anziano, favorendone non soltanto una prontezza di riflessi ma anche una maggiore fiducia nelle proprie capacità: è necessario che un anziano non si scoraggi e che affronti anche questo tipo di problematica per una maggiore presa di consapevolezza nella vita di tutti i giorni.

Innanzitutto è bene che ogni individuo in tarda età tenga un diario in cui annotare pensieri e attività giornaliere: non si tratta soltanto di esercizi di scrittura ma di seguire le proprie giornate con coscienza.

Fare in modo da tenere un tracciato di quello che si è fatto durante il giorno aiuta l’anziano ad avere una panoramica esatta del qui ed ora e dei propri pensieri.

Un altro esercizio fondamentale potrebbe essere quello di motivare l’anziano a effettuare esercizi cognitivi di linguaggio o di attenzione, da stimolare con soluzioni facilmente accessibili come quelle che potrebbero trovarsi all’interno dei giornaletti della settimana enigmistica: tra cruciverba, rebus, esercizi di riempimento e colorazione degli spazi o il rinvenimento delle differenze tra le immagini si potrebbe contribuire a mantenere un’acutezza del pensiero che, in caso contrario, potrebbe essere persa.

Declino cognitivo negli anziani: come mantenere l’abitudine degli esercizi di memoria

Rivolgersi a cooperative sociali esterne come l’agenzia assistenza anziani Famiglia Riunita se si vive a Milano, potrebbe essere un ottimo metodo per richiedere un’assistenza domiciliare anziani legata anche all’intervento di badanti altamente specializzati nel proprio ruolo.

Quando non si ha la possibilità di seguire giornalmente un proprio caro o se quest’ultimo è costretto a stare da solo durante la maggior parte delle ore del giorno, è fondamentale la presenza di una figura che possa monitorare il loro comportamento e che possa aiutarli a intraprendere un percorso di consapevolezza: concordare con un badante un programma di assistenza che preveda anche la costruzione di abitudini legate al continuo esercizio per stimolare le attività celebrali, significa abbattere sensibilmente i rischi legati a possibili dimenticanze da parte dell’anziano e mantenere le sue capacità, stimolandone la possibilità di integrazione e di socializzazione.

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