Nell’anzianità è possibile che le proprie capacità visive siano meno efficienti e performanti: non è infrequente che venga persa la gradazione della vista e che sia necessario ricorrere all’ausilio degli apparecchi oculistici per garantire la preservazione delle abilità visive da parte dell’anziano.

La vista è uno dei sensi più importanti che abbiamo ed è un vero e proprio accesso al mondo esterno che serve agli esseri viventi per conoscerlo e per poterlo sperimentare da vicino.

Per un anziano perdere la vista significherebbe smarrire progressivamente la sensazione di contatto con la realtà che lo circonda, portandolo con tutta probabilità a sperimentare un senso di malessere non solo fisico ma anche psicologico.

Le cause scatenanti di una progressiva perdita della vista da parte di un anziano potrebbero essere molteplici: l’unica matrice non è l’avanzamento dell’età; sono comprese anche una serie di patologie croniche o pregresse che hanno leso in maniera incisiva l’apparato visivo dell’anziano provocando danni di tipo permanente.

Prevenire la Salute Visiva negli Anziani

Se sono sopraggiunte patologie di tipo irreversibile che hanno richiesto anche servizi assistenziali di emergenza, è possibile che un anziano possa avere delle lesioni irreversibili che non gli permetteranno più un vero e proprio recupero totale delle funzionalità originarie, neanche con un’assistenza infermieristica domiciliare o ospedaliera mirata.

Eppure, nel caso in cui la salubrità del nostro caro sia ancora in condizioni ottimali, è possibile stabilire delle abitudini precipue a preservare lo stato della sua vista nel tempo.

Nel caso in cui un anziano sia abituato ad utilizzare apparecchi elettronici quali computer, tablet e cellulari sarebbe bene agire per proteggere la salute dei suoi occhi invogliandolo ad utilizzare degli occhiali anti luce blu: questi ultimi infatti non permettono agli effetti negativi della luce degli schermi di peggiorare la vista dell’anziano, abbattendo al massimo il rischio di confusione, mal di testa, secchezza oculare e nevralgia.

Mantenere una dieta sana ad equilibrata, facendo consumare al proprio caro pesce ricco di omega 3 e cibi antiossidanti che stimolano il microcircolo come i mirtilli, potrebbe essere un ottimo metodo per garantire una salute duratura del senso della vista.

Inoltre, avere sempre con sé un buon collirio che riesca ad umettare efficacemente le pupille a più riprese durante il giorno, aiuterebbe l’anziano a non soffrire di sindrome dell’occhio secco, la quale potrebbe avere effetti negativi sul lungo termine e alterare la condizione della percezione oculare.

Cura della Salute Visiva negli Anziani

Non esiste una formula magica per la cura della salute visiva negli anziani: le motivazioni per la quale quest’ultima potrebbe degenerare sono tante ma soprattutto non rispondono tutte agli stessi criteri terapeutici.

Nel caso in cui sia necessario un ausilio specifico, contattare cooperative come Famiglia Riunita e richiedere una consulenza su come agire per il rispetto dell’anziano e per il suo monitoraggio costante anche per patologie di tipo visivo, potrebbe essere un ottimo metodo per ricevere anche consigli utili su come impostare con degli specialisti un piano terapeutico adeguato e un programma per seguire il proprio caro da vicino, attuando una serie di comportamenti che possano essere volti a offrirgli benefici utili e a stabilire le corrette anamnesi diagnostiche caso per caso.